Edilizia ecocompatibile
Edilizia ecocompatibile
L’aumentata sensibilità alle tematiche ambientali sempre più compenetra il nostro stile di vita e ormai determina anche le strategie del mondo produttivo. Da una sensibilità limitata a una élite di persone, è diventata ora una esigenza e un bisogno di molti. Avere una coscienza ecologica significa innanzi tutto operare un percorso di crescita consapevole rispettando:
- l’ambiente in tutte le sua forme,
- limitare l’utilizzo delle risorse non rinnovabili,
- privilegiando quelle rinnovabili,
- avere sempre chiaro il processo di smaltimento di ogni nostro rifiuto, di casa e del posto di lavoro.
Da qui nasce l’esigenza di vivere e lavorare in:
- edifici salubri,
- confortevoli,
- ecologicamente compatibili.
"Gli edifici sono immobili nell’ambiente, in quanto anche loro hanno le radici e con l’ambiente vivono e si integrano” sosteneva l’arch. Ugo Sasso, primo presidente dell’Istituto Italiano di Bioarchitettura.
la bioedilizia
COSTRUIRE IN ARMONIA CON LA NATURA: la casa è un bisogno primario, per ridurre al minimo gli sprechi energetici e non esercitare gravi effetti negativi sull'ambiente e sulla salute, assumono particolare importanza i materiali utilizzati, i sistemi costruttivi e isolanti utilizzati nella progettazione.
L'obiettivo della bioedilizia è quello di creare edifici che riducano al minimo gli sprechi e che non esercitino gravi effetti negativi sull'ambiente e sulla salute di chi abita o fruisce dell'elemento casa. Questo è possibile grazie all'utilizzo di materiali facilmente biodegradabili per la costruzione delle abitazioni e che permettono una riduzione dell'utilizzo di energia per il suo funzionamento. Assumono così particolare importanza i materiali utilizzati, i sistemi costruttivi, gli impianti e i sistemi isolanti nella progettazione e costruzione dell'edificio. Per la scelta delle materie prime basterà porre attenzione a che queste:
- siano in grado di trattenere il calore accumulato;
- riescano a non disperdere il calore accumulato;
- assumano e cedano il vapore acqueo dall' aria.
Edificio ecosostenibile: perchè realizzarlo?
L’impatto ambientale nel territorio dovuto alla progettazione, alla costruzione e all’esercizio degli edifici é enorme. In Europa gli edifici, direttamente o indirettamente, sono responsabili:
- di circa il 40 % delle emissioni di CO2,
- dell’utilizzo del 35 % delle risorse ambientali,
- del 38 % di produzione dei rifiuti.
Inoltre hanno, anche, un impatto non positivo sulla salute umana: secondo stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il 20% della popolazione occidentale soffre della Sindrome da Edificio Malato (cefalee, nausee, irritazioni). Un progetto realizzato con criteri di sostenibilità ambientale può minimizzare o eliminare del tutto gli impatti ambientali negativi mediante una scelta consapevole di pratiche progettuali, costruttive e di esercizio, migliorative rispetto a quelle comunemente in uso, in grado di posizionarsi nella fascia più alta del mercato edilizio. Un progetto sostenibile consente di ridurre i costi operativi e aumentare il valore dell’immobile nel mercato. Ricerche su edifici progettati con criteri di sostenibilità ambientale evidenziano un aumento della produttività degli utenti del 16%, contestualmente alla riduzione delle assenze e a una migliore vivibilità.
L’involucro edilizio e la sostenibilità.
Requisiti acustici e energetici.
I requisiti acustici e energetici rappresentano il punto di partenza per perseguire elevati livelli prestazionali dell’involucro edilizio e di comfort.
L’approccio congiunto delle due tematiche (requisiti Acustici e Energetici), dalle analisi ai collaudi, permette di mettere in evidenza le significative sinergie e ottimizzazioni possibili. La sostenibilità degli edifici deve essere intesa come fondamentale elemento per il rispetto degli obiettivi nazionali e europei al 2020.
Il benessere dell’abitare.
Qualità e eco-sostenibilità.
Le buone pratiche ecosostenibili negli ambienti domestici, favoriscono la riduzione dell’impatto ambientale dell’abitare, tramite:
- la riduzione dei consumi energetici in casa,
- l’utilizzo di arredi riciclati,
- il corretto smaltimento dei rifiuti.
La casa può rappresentare il punto di partenza da cui poter attivare comportamenti responsabili basati sul risparmio energetico, l’utilizzo di fonti rinnovabili, rispettando l’ambiente.