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BIODIESEL

E' un biocombustibile, ottenuto da fonti rinnovabili quali oli vegetali e
grassi animali
, simile al gasolioche però,
è derivato del petrolio cioè di
origine FOSSILE

Biocombustibile per l'autotrazione dei veicoli

Il BIODIESEL

Aspetto di colore ambrato



Il biodiesel è un biocombustibile:

  • liquido,
  • trasparente ,
  • di colore ambrato,

ottenuto interamente da olio vegetale (colza, girasole o altri) con una viscosità simile a quella del gasolio per autotrazione (quest'ultimo ottenuto, invece,  per distillazione frazionata del petrolio grezzo).  Diversamente da quanto si potrebbe pensare, il biodiesel non è un'olio vegetale puro e semplice come l'olio di colza ma il risultato di un processo chimico (transesterificazione di oli vegetali con alcol etilico o metilico) a partire da questi o altri componenti biologici.  Molto utile per contenere in questa fase di transizione ecologica le emissioni di CO2 dovute al parco autoveicoli circolanti in tutta Europa.  Come è noto la U.E ha fissato il limite di utilizzo dei motori (termici) DIESEL e BENZINA entro l'anno 2035.

Il combustibile utile per la Transizione Ecologica

Image

Caratteristiche del prodotto :

Per l'identificazione delle miscele si ricorre alla siglatura BD (analoga alla BA per le miscele contenenti bio-alcol). Al biodiesel puro viene assegnata la sigla BD100, mentre le miscele vengono identificate con una sigla che incorpora un numero corrispondente alla percentuale di biodiesel contenuto (esempio: BD20 per un gasolio tagliato al 20% con biodiesel). Negli Stati Uniti la siglatura è simile, ma senza la D (B100, B20, B50, eccetera).

BIODIESEL

Molto meno tossico rispetto al diesel



Le specifiche internazionali standard per il biodiesel sono fissate nella norma ISO 14214. Gli Stati Uniti fanno riferimento inoltre alla specifica ASTM D 6751.

La Germania ha una apposita specifica DIN che identifica tre tipi di biodiesel, che sono:
  • RME (esteri metilici dell'olio di colza - DIN E 51606) 
  • PME (esteri metilici di soli oli vegetali - DIN E 51606) 
  • FME (esteri metilici di grassi vegetali e animali - DIN V 51606)

Le specifiche fissano alcuni punti importanti nei processi di produzione del biodiesel :

  •  completezza della reazione
  •  rimozione del glicerolo
  •  rimozione del catalizzatore
  •  rimozione degli alcoli
  •  assenza di acidi grassi liberi
La conformità, a queste caratteristiche, viene generalmente verificata tramite gascromatografia.  Il combustibile ottenuto secondo questi livelli qualitativi risulta molto poco tossico; la dose letale LD50 è maggiore di 50 ml/kg, dieci volte superiore a quella del comune sale da cucina.

Quali sono gli utilizzi possibili del BIODIESEL ?

Principalmente l'autotrazione della maggior parte degli autoveicoli attualmente in cirolazione che sono AUTOBUS, AUTOCARRI di grandi e di piccole dimensioni e portate, AUTOVETTURE, Macchine Agricole e Industriali, TRENI Locali ecc.
Il BIODIESEL, a seconda della tipologia produttiva ha un grado di "inquinamento" variabile ma certammente inferiore a quello enesso dal Diesel estratto dal Petrolio. Nella fase di "Transizione ecologica" è molto utile perchè consente (sia pure con alcuni accorgimenti) di utilizzare (fino alla totale dismissione)  il "parco autoveicoli" esistente e circolante, con un minore impatto Inquinante rispetto al tradizionale Diesel.


BIODIESEL : colture dedicate
BIODIESEL : colture dedicate1° Prodotto vergine
Coltivazioni dedicate di essenze diverse sono alla base del Biodiesel contenente minori sostanze inquinanti rispetto al Diesel originato dal petrolio
BIODIESEL : origine vegetale
BIODIESEL : origine vegetale2° Impianto Produzione BIODIESEL
Questo impianto di produzione e stoccaggio di BIODIESEL è basato su un prodotto vegetale di tipo vergine, non miscelato.
BIODIESEL : Minori Emissioni
BIODIESEL : Minori Emissioni3° Ridotton impatto ambientale
Il minore impatto ambientale è dovuto alle emissioni ridotte di fumi rispetto al Diesel ricavato dal petrolio, in funzione della tipologia produttiva utilizzata

Biodiesel puro vegetale

Per la riduzione dellle emissioni nocive nell'ambiente

BIODIESEL per la Transizione Ecologica

Per la riduzione dellle emissioni nocive nell'ambiente

Miscela di composti vari (incluso recuperi)

Per la transizione ecologica al fine di ridurre le emissioni nocive

BIODIESEL puro di origine vegetale

Utile nellatransizione ecologica per ridurre le emissioni

Quali sono i Vantaggi

BIODIESEL, i vantaggi....

Aspetto di colore ambrato

Quali sono gli Svantaggi

BIODIESEL, ma anche svantaggi

Molto meno tossico rispetto al diesel
Dal punto di vista ambientale, il Biodiesel presenta alcune differenze rispetto al gasolio:
Riduce le emissioni nette di ossido di carbonio (CO) del 50% circa e di biossido di carbonio del 78,45%, perché il carbonio emesso durante la sua combustione è quello che era già presente nell'atmosfera e che la pianta ha fissato durante la sua crescita e non, come nel caso del gasolio, carbonio che era rimasto intrappolato in tempi remoti nella crosta terrestre. Vanno tuttavia considerati i consumi energetici in fase di coltivazione della materia prima, della lavorazione e del trasporto
Non contiene idrocarburi aromatici; le emissioni di idrocarburi aromatici a anelli condensati (es: benzopireni) sono ridotti fino al 71%.
Non ha emissioni di diossido di zolfo (SO2), perchè non contiene zolfo
Riduce l'emissione di polveri sottili fino al 65%.
Dal punto di vista etico-sociale-ambientale, il Biodiesel presenta i seguenti SVANTAGGI
Produce più emissioni di ossidi di azoto (NOx) del gasolio, inconveniente che può essere contenuto riprogettando i motori diesel e dotando gli scarichi di appositi catalizzatori.
Richiede l'utilizzo di terre coltivabili non per alimentare la popolazione ma per alimentare le macchine.
Innalzamento del prezzo delle materie prime alimentari, soprattutto nei paesi del Terzo Mondo. Fra i problemi quello di creare insicurezza alimentare.
Se le tecniche di coltivazione sono monocolturali questo riduce la biodiversità, aumenta l'erosione del suolo e il rischio di insetti e batteri che distruggano le coltivazioni.

La sfida per ridurre ....

l' Impatto ambientale

Concentrazioni fino al 2% (BD2 o B2) si sono mostrate in grado di restituire la lubrificazione.
Molte Municipalità di montagna, hanno iniziato a usare il biodiesel al 5% (BD5 o B5) nei mezzi per la rimozione della neve e in altri sistemi.

Il punto di fusione del Biodiesel è influenzato dalla natura e dalla quantità di esteri che contiene. Tuttavia, la maggior parte dei Biodiesel prodotti - compreso quello ottenuto dall'olio di soia - hanno un punto di fusione superiore a quello del gasolio; ciò rende necessario, soprattutto nelle zone a clima rigido, il riscaldamento dei serbatoi di stoccaggio.

Il biodiesel ha un numero di cetano superiore a quello del gasolio, si incendia quindi più facilmente quando viene iniettato nel motore. Rispetto al gasolio, non è esplosivo, con un flash point posto a 150 °C per il Biodiesel rispetto ai 64 °C del gasolio.

Contrariamente al gasolio, è biodegradabile e non tossico, e riduce significativamente le emissioni tossiche quando viene bruciato come combustibile.

Il Biodiesel può essere mescolato con il gasolio in ogni proporzione e impiegato nei moderni motori diesel, anche se alcuni autoveicoli di fabbricazione meno recente possono subire una degradazione di tubi e giunti in gomma per via del maggior potere solvente rispetto al gasolio tradizionale: in questo caso, la gomma sciolta dal biodiesel può poi formare depositi o intasare le linee dell'alimentazione del veicolo.

L'adozione di gomme più resistenti nei veicoli di recente fabbricazione (dal 1992 in poi) dovrebbe aver risolto questo inconveniente; il maggior potere solvente del biodiesel aiuta a mantenere pulito il motore sciogliendo residui eventualmente presenti.

Poiché il biodiesel viene più spesso utilizzato in miscela con il gasolio di petrolio, ci sono meno informazioni e studi formali sugli effetti del biodiesel puro sui motori non modificati e sui veicoli attualmente in uso; tuttavia non ci si attendono particolari problemi nell'utilizzo del biodiesel puro con i motori attuali, quantomeno finché tutte le parti del motore siano compatibili con il suo maggior potere solvente.

In qualsiasi motore Diesel può essere utilizzato biodiesel puro (BD100 o B100), anche se più comunemente viene utilizzato gasolio con concentrazioni inferiori di biodiesel. Usato come additivo al gasolio, ne migliora il potere lubrificante.
In alcune zone è richiesto l'uso di diesel a bassissimo contenuto di zolfo, che riduce la naturale viscosità e lubrificazione del combustibile poiché sono stati rimossi lo zolfo e certe altre sostanze. Per far sì che scorra propriamente nei motori sono richiesti degli additivi, e il biodiesel è una popolare alternativa. 

Non mancano critiche per....

le monocolture agro-energetiche e le altre produzioni alimentari

Il settore dei biocarburanti continua a far registrare tassi di crescita a due cifre, sempre più al centro degli accordi geopolitici internazionali. Parallelamente si sollevano, però, anche altre questioni:
-  l'impatto della diffusione delle monocolture agro-energetiche sulla biodiversità;
-  e le altre produzioni alimentari (fame nel mondo).
Il coordinatore per l'energia della FAO, Gustavo Best, tempo fa osservava che, in caso di crescita incontrollata del settore, gli elevati profitti della nuova filiera potrebbero indurre un esodo di massa degli operatori e un conseguente deficit nella produzione alimentare locale. Un rischio particolarmente elevato nei paesi in via di sviluppo del terzo e del quarto mondo (con povertà assoluta)
Diversi economisti ritengono che la produzione di biocarburanti possa influire negativamente sulla fame nel mondo, in quanto sottrae terreni fertili alla coltivazione di cereali, che costituiscono la base del nutrimento delle popolazioni dei paesi poveri, che basano la loro economia sul settore primario.

Nel mondo c'è una disponibilità di terreno agricolo di 0.11 ettari pro capite (fonte FAO) che sono insufficienti per produrre cibo per 7 miliardi di persone, sostenere l'allevamento intensivo di bovini (ogni anno un terzo dei cereali prodotti nel mondo vengono utilizzati per nutrire bestiame) e produrre biocarburanti per una significativa quantità di veicoli.

Le coltivazioni nei terreni semi-aridi e desertici con le tecnologie che ci saranno nel futuro può sostenere una coltivazione di piante con le quali produrre biocarburanti, specialmente laddove i governi si impegnino nell'applicazione di soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile.

Intanto l'indice FAO del prezzi dei generi alimentari di prima necessità ha raggiunto il suo massimo storico (2010) e anche per questo nel 2011 nel Nord Africa sono scoppiate numerose rivolte.

Treno alimentato a BIODIESEL

Utile nelle zone non provviste da rete elettrica

BIODIESEL per autotrazione

In sostituzione di tutti i motori attualmente alimentati a gasolio.

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